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RAZIONALE SCIENTIFICO

L’ingresso di nuove molecole e nuove tecnologie in grado di modificare radicalmente sia la qualità di vita delle persone con diabete che la storia naturale di questa condizione rendono necessario un aggiornamento professionale sempre più pressante e, allo stesso tempo, entusiasmante, per tutti gli operatori sanitari che si prendono cura delle persone con diabete.

Le nuove classi di farmaci presentano profili di efficacia e sicurezza tali da rivoluzionare l’algoritmo terapeutico dell’obesità, del diabete mellito tipo 2 e delle condizioni correlate, con un impatto talmente positivo, in termini di outcome clinici glicemici e anzitutto cardiologici e nefrologi. L’impatto clinico delle nuove classi di farmaci in ambito cardiologico e nefrologico è tale da rendere indispensabile una stretta collaborazione tra diabetologo, cardiologo e nefrologo: la collaborazione multidisciplinare è sempre stata uno dei concetti portanti della vision SIMDO, tanto da essere addirittura presente nello statuto SIMDO. Per tale ragione, è centrale, nel Congresso Nazionale, lo sviluppo di una serie di sessioni con diabetologi, internisti, endocrinologi, cardiologi e nefrologi.

La complessità della gestione della condizione diabetica, che implica il trattamento delle più disparate comorbidità, quali la BPCO e l’epatopatia cronica, oltre al trattamento della persona con diabete che afferisce, in fase acuta di malattia, alla degenza ospedaliera, ha reso necessaria una sessione dedicata a tali temi, con il coinvolgimento di internisti, cardiologi e pneumologi.

D’altra parte, lo sviluppo tumultuoso della tecnologia applicata al diabete, ormai in grado di realizzare sistemi di monitoraggio glicemico continuo con altissime caratteristiche di accuratezza ed effectiveness, e di sistemi integrati così affidabili da rappresentare un vero e proprio pancreas artificiale, fornisce al diabetologo strumenti di cura per il diabete mellito in trattamento insulinico fino a pochi anni fa impensabili. Questa è la motivazione principale alla realizzazione di una sessione dedicata alla tecnologia applicata al diabete, e di un intero corso precongressuale, che coinvolgano tutte le componenti del team diabetologico.

La forte attualità di altri temi, quali i temi dell’andrologia e della sessualità, e quello del cosiddetto “diabete tipo 3”, hanno motivato, sempre, nello spirito della collaborazione multiprofessionale e multidisciplinare, l’implementazione di sessioni specificatamente dedicate a tali temi, insieme ad andrologi, neurologi, farmacologi, geriatri.

LA SIMDO ha sempre considerato gli operatori non medici come elementi fondamentali del team diabetologico e del sistema di cura per le persone con diabete. Tale concetto, più che mai attuale grazie al rilievo dato dagli ultimi documenti di consenso internazionale, rende necessario dare ampio spazio, al Congresso nazionale, a figure professionali preziose ed insostituibili quali psicologi, infermieri, nutrizionisti, dietologi e dietisti. Per tale ragione sono previste due Sessioni a loro dedicate.

Con tali premesse, ci accingiamo a proporre un Congresso Nazionale in cui cercheremo di incrementare ulteriormente le tre caratteristiche distintive della SIMDO: ricerca dell’eccellenza scientifica, pieno coinvolgimento di tutti i partecipanti, condivisione culturale.

Ci vediamo a Roma!

Il Presidente SIMDO

Dott. Vincenzo Provenzano

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